In ambito odontoiatrico e della chirurgia maxillo-facciale sono oggi sempre più diffusi gli strumenti informatizzati che consentono dirette valutazioni quantitative del paziente, affiancando la diagnostica tradizionale.
Spesso vengono introdotte tecniche non invasive a supporto e parziale sostituzione di quelle che comportano rischi presenti o futuri per la salute sia del paziente sia dell’operatore.
Nella maggior parte dei casi si tratta di strumenti informatizzati, di facile utilizzo anche per il medico/odontoiatria relativamente poco esperto.
Infatti le moderne applicazioni della tecnologia digitale e dell’informatica sono in grado di fornire interfacce utente molto “user friendly”, offrendo al clinico valutazioni quantitative dirette del paziente in modo rapido e spesso immediato.
I dati forniti dall’elettromiografo rappresentano il tassello mancante che consente al medico di completare il puzzle occlusale. In questo modo, con l’ottenimento dì informazioni addizionali diventa più chiaro l’intero quadro delle necessità del paziente e la diagnosi del medico ed il relativo trattamento possono essere eseguiti con maggiore sicurezza.
Per una diagnosi ed una terapia ottimali, il medico deve essere in grado di misurare i fenomeni fisiologici che indicano lo stato della funzione occlusale ed il suo effetto su muscoli ed articolazioni non solo del Sistema Stomatognatico, ma anche a carico della colonna vertebrale.
Una occlusione erroneamente posizionata causerà una ipertonicità o ipotonicità dei muscoli masticatori e danni all’articolazione temporomandibolare.
L’elettromiografia fornisce la corretta valutazione di questi fattori occlusali per dare al medico dati scientifici e obiettivi sui quali basare le diagnosi ed i programmi di trattamenti e monitorare nonché documentare i risultati ottenuti.
Con l’utilizzo di elettrodi di superficie bipolare, i dati Elettromiografíci possono essere rilevati su otto muscoli contemporaneamente ed in tempo reale. Il programma consente la rilevazione dei dati sia a riposo che in funzione.
I dati rilevati su otto muscoli possono essere visualizzati simultaneamente dando al medico una precisa indicazione per elaborare la diagnosi e la terapia.
L’esame EM6 dura complessivamente un’ora e non provoca alcun fastidio al paziente.
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